Wild Lagorai

Dal 23 al 30 luglio 2023

La Catena del Lagorai è un luogo magico fatto di natura selvaggia e zone poco battute; camminando attraverso i suoi sentieri si respira ancora la vera essenza della montagna fatta di silenzio e paesaggi incontaminati; è possibile camminare per giorni sull’intera Catena senza incontrare persone: qui la natura fa veramente da padrona.
Numerose le aree di elevato interesse naturalistico: moltissimi laghi (alcuni dei quali senza nome) di una bellezza unica, torbiere di alta quota, pascoli, dove i cirmoli con le loro chiome profumate arricchiscono l’aria pulita che respiriamo di fragranze uniche, boschi di conifere ricchi di abeti rossi e larici che offrono riparo a numerose specie di sottobosco come il lampone, la fragolina di bosco o il nocciolo, vette meravigliose che nella loro memoria ricordano tempi sanguinosi; di tanto in tanto è possibile scorgere la corsa di un camoscio che impaurito dai nostri passi cerca di mettersi al riparo scalando spettacolari pendii; oppure, nelle radure, i più fortunati potranno scorgere il maestoso palco del cervo maschio che pascola tranquillamente su prati ricchi di fioriture; nei cieli, l’occhio vigile dell’aquila reale, invece, è in cerca di prede come marmotte, lepri, pernici, galli forcello e galli cedrone.
La Catena del Lagorai, conosciuta anche come Fassanen Alpen ai tempi dell’Impero Austro-Ungarico, è stato sanguinoso teatro della Prima Guerra Mondiale (1915-1918): lungo i sentieri e le mulattiere è possibile riconoscere ancora le trincee, i fortini di guerra o le frane provocate dai combattimenti. Storie, massacri e sangue rimangono nella memoria di queste montagne che dall’alto ci ricordano che la guerra è solamente una follia.
Per alcuni come me, che sono cresciuto fra quelle montagne, le quali mi hanno insegnato ad amare la natura e a camminare in montagna, la Catena del Lagorai è semplicemente casa.

Da non perdere:

• Il Lago delle Stellune e la zona occidentale del Lagorai;
• La zona selvaggia intorno ai Laghi di Bombasel, il Lago delle Sute e il grande Lago Lagorai;
• La Valmaggiore e lo splendido anello di tre laghi meravigliosi: il Lago Moregna, il Lago delle Trote e il Lago Brutto;
• i reperti della Prima Guerra Mondiale con numerose trincee, fortini e vecchi appostamenti per mitragliette;
• la biodiversità delle foreste di conifere, le fioriture e la geologia del Lagorai;
• i Laghi di Colbricon e le trincee della Cavallazza;
• i paesaggi mozzafiato sulle Dolomiti;
• l’Albergo Ganzaie, luogo di pace e tranquillità: come essere a casa.

Faremo base sempre all’Hotel Ganzaie e ogni giorno ci sposteremo per una nuova avventura.

PER CONOSCERE I DETTAGLI SU ESCURSIONI, ORGANIZZAZIONE, HOTEL E PREZZO SCARICA IL PROGRAMMA IN PDF: CLICCA QUI.

Per informazioni e prenotazioni: info@passidinatura.it

Prezzo: In doppia 740€ (in singola 56€, disponiamo di 3 singole pertanto chi prima prenota e ha necessità prima se le aggiudica). Il costo comprende 7 notti presso l’Hotel Ganzaie con trattamento di mezza pensione (cena, pernottamento e colazione), il servizio Guida Ambientale Escursionistica per tutto il viaggio, l’assicurazione annullamento viaggio (anche causa Covid), la copertura assicurativa RC e la copertura assicurativa medica.
NON INCLUDE: la tassa di soggiorno, i pranzi al sacco, le bevande ai pasti, gli impianti di risalita e tutto ciò non indicato alla voce “comprende”.

All’iscrizione verrà richiesta una caparra del 25%

Direzione tecnica: Circolo degli Esploratori, via dei Servi 25, 52037 Sansepolcro (AR).
E-mail info@circoloesploratori.it,  Tel. 0575-750000.

La Guida

Francesco Giusti

Fin da bambino la passione per la natura e l’escursionismo mi hanno contraddistinto, tanto che all’età di 7 anni conoscevo già la maggior parte delle specie animali presenti al mondo, la loro biologia e le loro caratteristiche, pertanto la natura era nel mio destino.
La passione per le escursioni è nata frequentando l’ambiente delle Dolomiti, in particolare la Val di Fiemme (la mia casa adottiva) e la Val di Fassa: fin da piccolo raggiungevo vette, laghetti, rifugi e malghe; la mia convinzione è sempre stata quella che un giorno avrei potuto trasformare quello che allora era solo un passatempo in un’attività lavorativa.
Queste passioni mi hanno portato ad amare le attività all’aria aperta, a contatto con il mondo naturale: quale miglior lavoro della Guida Ambientale Escursionistica? Oggi con mia grande soddisfazione posso dire che il mio ufficio sono i boschi, le montagne e il mare.
Oltre all’aspetto professionale e lavorativo, mi sono prefissato l’obiettivo con la mia attività di fare conservazione della natura in maniera indiretta: accompagnando i clienti delle mie escursioni a conoscere gli aspetti naturalistici del territorio e quindi facendo crescere nelle persone l’importanza di salvaguardare quello scrigno di diversità ambientale che è il nostro Pianeta.

Le escursioni a piedi sono il miglior mezzo per osservare la natura, scoprire posti magnifici e nascosti non raggiungibili in nessun altro modo, mantenendo sempre il rispetto verso di essa.

«Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento». Reinhold Messner